Da ormai molti anni l’azienda svedese, ne possiede molte in tutto il mondo.
Anche una in Ticino, nello stabile Manno 384 di Imvedo (anche conosciuto come Piazzetta). Uno spazio dedicato all’esposizione della gamma di prodotti che può essere visitata prima dell’acquisto o per imparare a conoscere tutte le funzionalità attraverso dei corsi. Un approccio particolare con il cliente, oramai non più unico ma che sicuramente è sempre innovativo e all’avanguardia.
Dal 2012, Electrolux ha deciso di spostare la sede dell’esposizione, in precedenza a Grancia, dove era già considerato l’unico punto aziendale d’appoggio regionale.
“Ci siamo spostati qui perché era molto più strategico e più facile da raggiungere per i clienti. Il numero di persone non è cambiato e lo stabile è adatto alla nostra filosofia: moderno, bello e soprattutto ecologico. Per noi è una politica essenziale. Ci siamo trovati subito molto bene” commenta Catherine Giroud, consulente della Taste Gallery. L’esposizione è molto accogliente. In stile moderno e molto minimal ma elegante allo stesso tempo. Tipicamente nordico. Propone tutta la gamma di elettrodomestici offerti da Electrolux, compresa la novità dell’anno, una linea di forni (vapore, pirolitico, microonde) che potranno essere comandati direttamente dallo smartphone. “Electrolux è una delle imprese più sostenibili al mondo e garantiamo la maggiore efficienza ecologica a tutti i nostri prodotti” continua Giroud.
All’interno dell’esposizione quindi, come spiega la consulente, “oltre ad esporre gli ultimi arrivi e poter provare dal vivo prima di acquistare, proponiamo anche dei corsi gratuiti d’istruzione di utilizzo degli elettrodomestici per i nostri clienti oppure corsi di cucina a pagamento per chi vuole imparare, o migliorare, l’arte culinaria”.
I corsi sono aperti a tutti: “solitamente sono per piccoli gruppi fra 8 e 14 persone. Sono divertenti e c’è sempre una bella atmosfera. I corsi gratuiti spiegano le basi per usare un determinato elettrodomestico mentre quelli a pagamento mostrano come cucinare particolari pietanze. Per esempio serate di sushi, pane, cottura sous-vide o cucinare determinati tipi di carne. Affittiamo pure la sala per serate e convegni, mettendo a diposizione anche del personale specializzato per cucinare”.
La Taste Gallery però, come detto, “non è un negozio vero e proprio” tiene a precisare Giroud.
La politica aziendale è quella di lasciare la vendita ai rivenditori locali. “Anche se non vendiamo, abbiamo comunque un servizio tecnico che supporta il cliente. E questo fa la differenza”. Con l’inizio della pandemia dovuta al COVID-19, come facilmente immaginabile, anche le attività della Taste Gallery di Manno sono state ridotte drasticamente. “La pandemia ha colpito anche il locale di Manno che per diverso tempo è stato aperto solo su appuntamento seguendo rigorosamente le disposizioni federali/cantonali. Da metà giugno abbiamo ricominciato con i primi corsi che saranno sicuramente limitati ad un massimo di 8 partecipanti”. Ma Giroud è ottimista. “Seguiamo l’attualità. Non sappiamo cosa succederà nel prossimo futuro ma sono sicura che ritorneremo presto a lavorare come prima”.
Di Filippo Rossi